SEPARAZIONE DI FATTO E SEPARAZIONE LEGALE: QUALE DIFFERENZA?
Solo la separazione legale – consensuale o giudiziale – ha efficacia giuridica
e ciò la distingue dalla separazione di fatto.
A causa dei costi necessari per l’assistenza legale, o semplicemente per inerzia, molti coniugi preferiscono separarsi “di fatto”, senza ricorrere ad un avvocato e senza recarsi in Tribunale.
Tale separazione, però, non ha alcun valore legale ed i coniugi restano, quindi, inconsapevolmente sottoposti ai medesimi reciproci doveri derivanti dal matrimonio: fedeltà, assistenza morale e materiale, condivisione dell’abitazione e collaborazione nell’interesse della famiglia (articolo 143 del codice civile).
Di qui la necessità di regolamentare la separazione già praticata dai coniugi in una veste che abbia effetti per il nostro ordinamento giuridico.
Tale è anzitutto la separazione consensuale, nella quale l’accordo dei coniugi – disciplinante gli aspetti familiari (tipologia dell’affidamento dei figli minori, diritto di visita del genitore non collocatario, assegnazione della casa familiare) e patrimoniali (alimenti /mantenimento a favore dell’altro coniuge, contributo al mantenimento dei figli minori) – passa al vaglio del Tribunale competente attraverso l’omologa delle condizioni di separazione.
Nei casi in cui ciò non sia possibile (non si è riusciti a raggiungere un accordo o vi sono rilevanti violazioni dei doveri coniugali) si ricorre alla separazione giudiziale, che dà luogo a un vero e proprio procedimento, con conseguenti aggravi di costi e spese per le parti coinvolte (ci si riferisce, non solo alle spese legali, ma anche ai compensi dell’eventuale perito nominato et similia).
Accanto a tali istituti, la recente normativa (L. n. 162/2014) ha introdotto la possibilità di separarsi attraverso il procedimento di negoziazione assistita da avvocati, senza passare per il Tribunale.
La propensione all’ascolto, connotante il nostro metodo lavorativo, fa sì che accompagniamo i coniugi in questo particolare passaggio, fissando diversi incontri al fine di far emergere i bisogni e le esigenze di tutti i soggetti coinvolti, favorendo il raggiungimento di un accordo di separazione e lasciando la separazione giudiziale quale extrema ratio.
Vi consigliamo vivamente di mettere ordine nelle vostre vite così da vivere più serenamente nel quotidiano, essendo ciò possibile anche nel nuovo assetto derivante dalla separazione!